Il dispositivo a onde d’urto genera impulsi che consentono al tessuto di essere penetrato dall’onda d’urto con proprietà curative. Utilizzando un trasmettitore d’onda opportunamente selezionato, il fisioterapista può eseguire la terapia dei trigger point e delle articolazioni più grandi, stimolare i muscoli o eseguire un massaggio superficiale dei tessuti.

L’onda d’urto si propaga nei tessuti radialmente, consentendo il trattamento sia di malattie localizzate in superficie che di processi patologici localizzati in tessuti più profondi.

L’uso dell’onda d’urto consente la stimolazione di aree selezionate del corpo, nonché nel caso di dispositivi che generano una pressione del compressore superiore a 3,5 bar, il trattamento di entità patologiche in cui si verifica un processo di calcificazione cronica.

Un esempio di cambiamento degenerativo in cui il trattamento con onde d’urto porta risultati eccellenti è il cosiddetto “sperone calcaneare”. La terapia con onde d’urto consente il trattamento del dolore cronico e del disagio collegato alla degenerazione e all’infiammazione di tendini, muscoli, ossa, capsule articolari e legamenti. Le sue proprietà speciali vengono utilizzate per curare gli infortuni degli atleti. L’onda d’urto, mediante iperstimolazione delle terminazioni nervose e delle membrane cellulari, blocca i segnali del dolore, il che consente di eliminare completamente il dolore.

Gli effetti positivi della terapia consentono di interrompere l’assunzione di antidolorifici e spesso di evitare di dover sottoporsi a un intervento chirurgico.